Teatro

Ciampi: 'Dalla nuova Scala alla nuova Italia'

Ciampi: 'Dalla nuova Scala alla nuova Italia'

La nuova Scala, restaurata e rinnovata, sarà "un punto di partenza importante per nuovi progressi che Milano, e con essa l'Italia, possono e debbono fare". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al termine della sua visita al teatro La Scala. Ciampi, che si è recato a Milano con la moglie Franca non potrà prendere parte alla prima del 7 dicembre perché impegnato per una visita ufficiale in Cina. Al termine della visita, che ha compreso un colloquio di un quarto d'ora con il maestro Riccardo Muti un giro della parte nuova e vecchia del teatro e la prova d'orchestra, Ciampi ha detto che "la prima sarà un successo" e ha paragonato come impegno "l'inaugurazione della Scala rinnovata alla ricostruzione avvenuta dopo di bombardamenti della guerra". Ciampi ha poi citato altre due grandi opere lombarde come esempio di impegno: "Vorrei sottolineare - ha detto ai giornalisti - come da pochi giorni sia stato ultimato il passante ferroviario e sia in fase di avanzata esecuzione il grande progetto della nuova fiera. La visitai alcuni mesi fa e mi sono innamorato di questo progetto che sarà un'altra cosa magnifica per Milano e per l'Italia. In particolare, la nuova fiera sarà anche importante "per la riqualificazione che tutta l'area del vecchio polo fieristico potrà avere a vantaggio della popolazione e di quella che è l'immagine di Milano nel mondo". "Andate a sentire come è bella la musica di Salieri". Il Presidente della Repubblica ha descritto l'opera di restauro della Scala come "una opera straordinaria" ed ha voluto ricordare "l'impegno di tutti, dalla amministrazione comunale a chi ha progettato il nuovo teatro riuscendo a realizzare questo lavoro straordinario in tempi brevi". Ciampi ha ricordato anche la sua precedente visita al teatro del Piermarini avvenuta 9 mesi fa: "Si era ben lontani dal compimento dell'opera - ha detto - l'hanno compiuta, il 7 dicembre ci sarà questa bellissima inaugurazione ma purtroppo io non sarò presente". Ciampi ha quindi aggiunto di essere però "venuto prima per esprimere il mio plauso a tutti coloro che sono gli artefici di questa nuova Scala". Il Presidente ha quindi espresso un particolare apprezzamento per "chi ha scelto l'opera che inaugurò la scala a fine '700", e della "Europa riconosciuta" ha lodato anche i contenuti: "Ho visto le prove, trovo rilevante anche il contenuto di quest'opera perché mette in evidenza l'apporto della musica italiana in Europa a fine '700". A questo proposito il Presidente della Repubblica è intervenuto con una frase che mette a tacere le polemiche suscitate proprio dalla scelta di Salieri per inaugurare la nuova Scala: a un giornalista che gli ha chiesto come trovi la musica di Antonio Salieri, Ciampi ha risposto: "Andatela a sentire, vedrete che bella la musica italiana quella del '700". Il Presidente della Repubblica, insieme alla moglie Franca, ha quindi assistito anche al balletto "che è la parte centrale dell'opera, una fusione straordinaria di musiche e danza e per Milano e l'Italia sarà veramente una grande realtà disporre di un teatro con una attrezzatura scenica che nessun altro nel mondo ha". E infine per tagliare in tronco anche le polemiche sul restauro e sul cosiddetto "ellissoide" costruito dall'architetto Mario Botta sul retro della Scala, Ciampi ha detto: "Ho visitato la torre, l'ellissoide ed è veramente una visione straordinaria".